Ancora Piemonte, sempre dal Vinitaly: in occasione della kermesse veronese, infatti, il Consorzio del Gavi ha presentato una manifestazione che mette insieme le eccellenze dell’enogastronomia con l’arte, l’archeologia, la valorizzazione territoriale: si tratta di VALORE FORTE, Gavi for arts, in programma dal 27 al 29 maggio a Gavi.
Una tre
giorni di eventi e iniziative in cui le Arti e la Cultura (vi sarà un evento site specific dal
titolo ‘In principio è la Terra’) si
intrecciano con l’Archeologia (previsto il Convegno ‘Vigne e Vini nell’archeologia dell’Italia settentrionale’), con la
valorizzazione delle filiere e dell’imprenditoria agroalimentari in Italia, e
naturalmente con il Vino: in
quell’occasione verranno presentate l’Annata 2015 e l’etichetta istituzionale
del Consorzio Tutela del Gavi.
Le interconnessioni tra le Arti, la Cultura e
il settore Agroalimentare nazionale sono inoltre al centro dell’indagine
inedita promossa dal Consorzio tutela del Gavi attraverso il Laboratorio Gavi e
in collaborazione con il CeSTIT, CentroStudi per il Turismo dell’Università di Bergamo:
è il primo
rapporto italiano ‘Wine&Food&Arts’, che sarà presentato il 27 maggio al
Forte di Gavi, in occasione del workshop di premiazione del Premio Gavi LABUONA ITALIA.
Il premio, nato da un’intuizione scaturita da
un workshop tenutosi nell’agosto 2014 al Forte, durante il quale furono fissate
le “7 regole per la buona Italia”, ha visto la prima edizione del 2015 un focus
sulla comunicazione, mentre nell’edizione 2016 andrà a premiare i progetti di
valorizzazione territoriale che si attuano attraverso l’arte contemporanea, il
restauro, la promozione di eventi, etc.
È stata presentata la short list di 20 progetti,
valutati da un comitato scientifico composto dal critico d’arte Philippe D’Averio,
dal Direttore CeSTIT Roberta Garibaldi, dal promotore del progetto, Francesco
Moneta di The Round Table, da Giuseppe Roma, consigliere Touring Club e Senior
Advisor Fondazione Censis, e Fabio Zanchi già responsabile comunicazione del
Padiglione Italia all’Expo.
“Il Gavi ha deciso di ampliare la visione del proprio territorio”, racconta
Francesco Moneta: “con il Laboratorio
Gavi nel 2014 ha individuato le 7 Regole per la Buona Italia, e con il Premio Gavi LA BUONA ITALIA, alla
sua seconda edizione, si mette al servizio della ‘Filiera della Bellezza’ per premiare
quest’anno i migliori progetti che in
Italia associano il mondo del Vino e del Cibo alle Arti e alla Cultura. I 20
progetti della Short List che presentiamo oggi rappresentano un importante mix
tra realtà pilota e consolidate e ricerca dell’innovazione.”
Suddivisi
in sette categorie (Produzioni culturali/Arte
Contemporanea e Cantine di Design; Produzioni culturali/Arti performative ed
eventi multidisciplinari; Etichette e Packaging d’Autore; Premi culturali;
Restauri e valorizzazione di Beni Culturali; Sponsorizzazioni di eventi
artistici, musicali, teatrali) i progetti saranno valutati da una giuria di
esperti attraverso dei parametri che vanno dal valore artistico, alla
sostenibilità, dall’innovazione della proposta progettuale all’attenzione al
territorio, dalla sinergia pubblico-privato alla multidisciplinarietà delle
arti, etc.
Tra
i progetti in lista spiccano alcuni veterani quali la Cantina Ceretto da quasi
vent’anni impegnata in progetti di valorizzazione territoriale attraverso l’arte
e l’architettura contemporanea; Ca’ Del Bosco
e la collezione diffusa di Maurizio Zanella; Castello di Ama
e le sue installazioni site-specific; ma anche progetti più recenti come
Antinori Art Project,
tra l’altro presentato nel talk Open Source a cura di ArtVerona nel corso dello
stesso Vinitaly, e il decennale parco artistico di Michele Chiarlo.
Ma anche,
nella sezione etichette d’artista, il giovane premio “Artisti per Frescobaldi”
e Vendemmia d’artista di Ornellaia,
ormai un’istituzione.
Molto
interessante anche la sezione Musei del cibo e del vino, per la quale sono in
gara Museo Perugina, Galleria Campari e Museo
Branca.
Non resta quindi che tenere d'occhio il programma della manifestazion ed attendere il 27 maggio per l'assegnazione del primo premio e delle due menzioni speciali.
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