Storica azienda siciliana, oggi parte del gruppo Duca di Salaparuta, la Florio già da qualche tempo ospita eventi espositivi di artisti contemporanei.
Ultimo in ordine di tempo, con inaugurazione prevista per il 2 aprile
2016, è la mostra Human Landscape,
che vede coinvolti due artisti siciliani, che, con chiavi interpretative
differenti, danno una loro personale lettura della realtà siciliana: si tratta
di Pietro D’Angelo e Giorgio Distefano.
Diversissimi, quasi contrapposti, nelle loro modalità operative, ma
entrambi “onirici”: l’uno più materico, nella sua umanizzazione di piccoli
pezzi di alluminio composte a ricreare ologrammi; l’altro apparentemente più “classico”
nella sua matrice vedutista, eppure altrettanto sorprendente nell’utilizzo di
codici differenti e stranianti nello stesso momento.
Ad unirli, scrive la curatrice Nicoletta Bacino, Presidente dell’Associazione Forme Art che produce la
mostra, è la luce: “in un caso la troviamo riflessa sulla
superficie metallica delle sculture di Pietro D’Angelo e nell’altro nei potenti
chiaroscuri delle tele di Giorgio Distefano”.
Pietro D’Angelo infatti utilizza delle graffette di alluminio che intesse
fino a creare delle sculture antropomorfe di dimensioni reali, nelle quali
adulti e bambini possono immedesimarsi e con le quali riescono a creare un dialogo
scaturito dalla curiosità, grazie anche alla luce che vi si riflette e si espande in
molteplici direzioni.
Tree of life. |
Giorgio Distefano invece lavora su un supporto insolito, i cartamodelli,
sui quali costruisce delle serie pittoriche che rievocano paesaggi
sentimentali: Nerocielo, Paper view, Egadi ed Eolie
sono quelle proposte in questo percorso espositivo, nelle quali l’uomo non
compare, ma è ugualmente protagonista grazie all’elaborazione del ricordo attraverso
una luce rada, sfocata, quasi impercettibile.
Stagnone, 2016, tecnica mista su cartamodello. |
Favignana, 2016, tecnica mista su cartamodello. |
L’utilizzo di due “attrezzi
del mestiere” inusuali è sicuramente un altro elemento che unisce i due
artisti, così come si potrebbe parlare di una particolare forma di "riciclo creativo".
Due racconti intriganti, quindi, quelli che saranno aperti al pubblico
dei visitatori delle Cantine Florio dal 2 al 23 aprile prossimo, con opening il
2 aprile alle ore 18: ad accompagnarlo ci sarà un aperitivo, ovviamente a cura
dell’azienda.
Una buona occasione per visitare un luogo storico, parte di una casa di
produzione vinicola tra le più antiche di Sicilia, produttrice del vino
Marsala, ma anche di moscato e passito di Pantelleria, la cui storia ha inizio
nel 1833 e che ha resistito alle difficoltà di distribuzione fino a diventare
una istituzione internazionale.
Ed un buon pretesto per andare o tornare nell’isola felice!
Nessun commento:
Posta un commento