Intinge
il pennello nel vino al posto dei colori tradizionali: così
dipinge Arianna
Greco,
da qualche anno alle prese con questa forma d'arte definita "Arte
Enoica", che consente di realizzare dipinti che prendono vita
propria, trasformandosi con l'invecchiare della materia prima.
Grazie
a questa sua peculiarità, l'artista ha avuto la possibilità di
divulgare la conoscenza del vino pugliese in manifestazioni di
rilevanza internazionale, di realizzare live svariati lavori durante
importanti eventi, e addirittura di vedere realizzato un documentario
dedicato, “Vino su Tela. L’Arte Enoica di Arianna Greco”,
regia di A. Correra presentato in Italia e a Praga lo scorso anno e a
breve disponibile online.
Reduce
da un intervento durante una serata dedicata all'arte del ricevere,
organizzata da Confindustria Bari e presentata da Bruno Vespa, alla
presenza di autorità del settore enoico, come Riccardo Cotarella, la
nostra è in procinto di partire per Miami al seguito
dell'Associazione Puglia
in Rosé.
Ma,
immediatamente prima, il 21 aprile, vedrà inaugurarsi una sua
personale a Cavallino (LE), nei locali di DueffeMoto: “¡Átame!”,
questo il titolo dell'esposizione, sarà accompagnata dai vini
dell’Azienda
Apollonio,
sempre attenta all'arte in tutte le sue forme.
C'è
tempo fino al 7 maggio per visitarla.
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