venerdì 9 settembre 2016

Con una mostra “epica” ad Alba, Ceretto porta avanti il suo progetto artistico pluridecennale.




Precursore della tendenza ormai imperante nelle case vinicole, di associare all’attività “core business” un progetto artistico di varia forma ed ispirazione, l’azienda vinicola Ceretto presenta quest’anno la quinta edizione del progetto artistico in collaborazione col comune di Alba e la Fiera Internazionale del Tartufo: si tratta di una mostra che vedrà protagonista Francesco Clemente nel Coro della chiesa della Maddalena. Dal 15 settembre al 13 novembre 2016, infatti, sarà possibile ammirare le opere del ciclo “After Omeros”, composta da due installazioni e quarantuno acquerelli ispirati al poema epico Omeros che ha valso allo scrittore Derek Walcott il Premio Nobel per la letteratura.
Sono stato ossessionato da Omeros di Derek Walcott - racconta Francesco Clemente - che è il racconto del naufragio della Storia.Le isole sono un labirinto dove la Storia perde il suo corso e tutti i suoi grandiosi disegni, sminuiti dalla vastità del mare, finiscono in ruggine, nell'infinito appannato di vani proclami, nell’argento e oro di tesori affondati. Cosa resta? Le stesse vane cose cantate da Omero nelle isole greche tre millenni fa: un triangolo amoroso, il rimpianto per un lungo matrimonio, la brama di tornare da dove si è nati, la malattia nella vecchiaia, un dialogo silenzioso con la morte. Ho dipinto 41 acquerelli e realizzato 2 sculture in legno, argilla, metallo, marmo e dipinto per celebrare i Caraibi, Omeros e Derek Walcott.”
La personale di Francesco Clemente non è che l’ultimo legame fra i Ceretto e l’artista: Clemente è infatti l’autore dell’affresco che avvolge la sala di “Piazza Duomo”, il ristorante tre stelle Michelin di proprietà della famiglia di produttori diretto dallo chef Enrico Crippa.
L'affresco di Clemente per "Piazza Duomo"
Dopo cinque anni siamo lieti di ospitare un artista italiano - dichiara  Roberta Ceretto - un amico conosciuto nel 2007 quando è stato coinvolto per l'affresco di Piazza Duomo. Da allora con Francesco Clemente e la sua splendida famiglia è nato un bellissimo legame e siamo molto felici che abbia accettato il nostro invito. Di recente l'ho incontrato a Siena per la sua mostra e ho potuto constatare con quale entusiasmo raccontasse ad amici e ospiti intervenuti del nostro progetto ad Alba, della bellezza dei nostri luoghi e della bontà del nostro cibo. Clemente è un perfetto ambasciatore delle Langhe, sono certa che sapremo contraccambiare questo suo amore.
In effetti le precedenti edizioni dell’evento annuale a cura di Bill Katze, avevano visto nel 2010 una mostra collettiva che ha accolto grandi nomi della scena artistica newyorkese; nel 2012 la collettiva “Americans”, nel 2013 la personale di Ellsworth Kelly, seguito da Anselm Kiefer nel 2014 e da Kiki Smith nel 2015. Francesco Clemente (nato a Napoli nel 1952, vive e lavora a New York) è il primo italiano ad inserirsi nel progetto, nonché un’importante figura della Transavanguardia.
Per approfondire il legame tra l’arte di Clemente e il pensiero di Walcott la famiglia Ceretto ha stretto una sinergia con POETICA - Festival della Poesia, Città di Alba, promosso dalla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Nel corso della mostra - venerdì21ottobre e venerdì 11 novembre alle ore 18,30 - sarà possibile associare la visita ad un’esperienza performativa. Il Coro della Maddalena diventa così atto poetico: gli acquerelli e le opere scultoree saranno lo scenario privilegiato per assistere ad una performance in cui la traduzione dell’opera originale “Omeros” di Walcott a cura di Roberta Castoldi, supportata dal testo critico di Alessandra Morra, si lega alla musica e al teatro.
L’opening è fissato mercoledì 14 settembre alle ore 18: Ceretto continua a stupire!

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